La microfibra è il materiale performante per le pulizie domestiche, con la quale vengono creati specifici panni. Grazie alla loro composizione possiamo anche capirne la qualità e la resistenza, infatti non tutte le microfibre sono uguali, tanto che un ampio mercato offre panni similari, apparentemente convenienti ma poco efficaci e di breve durata.

Che cos’è la microfibra?

La microfibra è un particolare materiale ottenuto dal frazionamento di fibra naturale (viscosa e cotone) o sintetica (poliammide, poliestere, nylon). Il processo produttivo è tale da comporre una trama costituita da piccolissimi tentacoli anche mille volte più sottili di un capello. Chiamarli tentacoli rende l’idea della straordinaria capacità di questo materiale di attirare, catturare e intrappolare lo sporco. Con questo sistema è possibile pulire solo con acqua.

Perchè con la microfibra si pulisce solo con acqua?

I tentacoli sottilissimi della microfibra trattengono lo sporco, anche quello invisibile ma ancora più importante bloccano il processo di prolificazione di microbi e batteri. Questi organismi che chiamo “cattivi” vivono e si riproducono in presenza di ossigeno e sono invisibili ad occhio nudo.

Fino alla scoperta della microfibra si è creduto che solo un detersivo aggressivo potesse eliminare i microbi dalle nostre case, perchè del resto a cosa servono i detersivi chimici? Servono ad “ammorbidire” lo sporco per rimuoverlo più facilmente ma nel frattempo sporcano con gli ingredienti chimici che li compongono.

Come si lava un panno in panno in microfibra?

Lavare i panni in microfibra è molto semplice e ancora una volta potrete evitare i detersivi chimici. Si possono adottare due modi di lavaggio: a mano o in lavatrice. La microfibra va lavata a mano con sapone di Marsiglia, altrimenti potete lavarla in lavatrice con l’Ecosale (puoi acquistare questo prodotto nello shop QUI)

 

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