Mi trucco tutti i giorni. A volte metto solo un filo di rimmel e un po’ di fard, altre volte, quando noto di avere il colorito spento, metto un po’ di fondotinta ma quasi mai d’estate. Con la matita nera cerco di far risaltare gli occhi per distogliere dalle imperfezioni del viso. Si, adotto dei veri e propri stratagemmi per piacermi e avere il più possibile un aspetto giovane. La mia è una vanità sana, non sono per niente fissata con prodotti miracolosi e nemmeno voglio sembrare ciò che non sono. Avere un aspetto naturale mi mette a mio agio con me stessa e con gli altri.
La battaglia con il segno perfetto di eyeliner si è conclusa qualche mese fa dopo una leggera allergia. Mi bruciavano gli occhi e così ho smesso di applicarlo. Ero comunque molto lontana dal tratto sottile ed elegante alla Audrey Hepburn.
Con il tempo ho imparato a riconoscere i prodotti cosmetici naturali, senza certe sostanze chimiche e dannose per la pelle. Non bado a spese, certe schifezze in faccia velocizzano l’invecchiamento della pelle e la seccano profondamente. La bellezza, che secondo me è strettamente legata alla salute, non ha prezzo!
Un giorno Laura, una mia collega di lavoro, inizia a parlarmi di un dischetto struccante in microfibra capace di rimuovere il trucco solo con acqua. Lì per lì pensavo a quello che avrei dovuto comprare per preparare la cena e non le ho dato retta.
La sera stessa, come ogni giorno prima di andare a letto, mi strucco. Prendo i classici dischetti in ovatta e ci verso sopra un bel po’ di detergente, che reputo tra i più naturali in commercio. Passo il tutto sugli occhi ma come al solito uno non ne basta, per rimuovere tutto il trucco uso 3/4 dischetti, per non parlare di tutto il prodotto che mi serve. Vado a dormire senza pensarci troppo.
Il giorno dopo spulciando su Facebook leggo il titolo di un articolo di Greenme che aveva condiviso Laura sulla sua bacheca. E’ un magazine di benessere affidabile, allora inizio a leggerlo “GLI INGREDIENTI PIÙ TOSSICI CONTENUTI NEI COSMETICI”. Molti non li conoscevo così appena torno a casa confronto la lista con l’INCI dei miei prodotti. Maledizione! Almeno tre sostanze chimiche erano nel mio detergente.
Chiamo Laura ” Ti ricordi del dischetto struccante di cui mi hai parlato l’altro giorno? Come funziona?”. Il panno in questione è in microfibra e si chiama Cocò ( mi ricorda Audrey Hepburn). Scopro che oltre a rimuovere facilmente il trucco solo con acqua, grazie alla sua struttura elimina a fondo il sebo in eccesso. Il giorno dopo ne compro uno dalla stessa venditrice a cui si era affidata lei. Che prodotto fantastico! La pelle del viso dopo un solo utilizzo è più levigata e compatta e con il passare dei giorni, mi vedo più luminosa. Una volta rimosso il make up in poche passate, Cocò torna bianco strofinando un po’ di sapone artigianale. Addio dischetti usa e getta e detergenti chimici.
Finalmente ho migliorato la pelle del mio viso in modo davvero naturale!
Giulia