Cosa contiene davvero l’acqua micellare?

L’acqua micellare è sempre più utilizzata per la pulizia del viso e per struccarsi, ma sappiamo esattamente cosa contiene? . Abbiamo preso 6 prodotti di diverse marche e ci siamo documentate consultando esperti e utilizzando il Biodizionario.it

GLI INGREDIENTI DELL’ACQUA MICELLARE

Di seguito riportiamo la lista delle sostanze che abbiamo trovato nell’INCI, cioè nella lista degli ingredienti delle acque micellari più comuni e usate dalle donne in Italia. La maggior parte dei prodotti analizzati, ci teniamo a precisare, riporta sull’etichetta “Per pelli sensibili e delicate, soggette ad arrossamenti, intolleranti”. La realtà è molto distante da ciò che scrivono.

#Hexylene glicol, un solvente di origine petrolifera appartenente alla famiglia dei glicoli

#Poloxamer 184, un tensioattivo di sintesi non biodegradabile, accusato di creare problemi all’apparato respiratorio e al sistema immunitario

#Polyaminopropyl Biguanide, tossico se inalato è permesso il suo utilizzo in concentrazioni inferiori del 0,3%

#Disodium EDTA, molto inquinante, in acqua è un sequestrante dei metalli pesanti come il mercurio.

#Imidazolidinyl Urea, è un conservante di sintesi cessore di formaldeide quindi pericoloso

#PEG – Laureth 7, tensioattivo di sintesi derivante dal petrolio

#Cocamipropyl Betainamide MEA Chloride, un tensioattivo schiumogeno aggressivo che può rilasciare sostanze cancerogene come nitrosamine

Abbiamo trovato anche siliconi, parabeni, altre sostanze derivanti dal petrolio parfum generico.

Alcune di queste acque micellari non prevedono il risciacquo e alla luce di ciò che contengono, il dato è molto preoccupante. L’invecchiamento cellulare e la secchezza cutanea sono solo alcuni problemi minori delle conseguenze che posso scatenare alcune sostanze molto sconsigliate.

UN’ALTERNATIVA SEMPLICE E NATURALE

Per prendersi cura della pelle, detergersi e struccarsi, è meglio non puntare su questo tipo di prodotti di sintesi ma sull’azione meccanica scegliendo delle particolari spugnette. Ad esempio la microfibra (dischetto Cocò), rimuove completamente il make up solo con acqua e ci permette di svolgere un massaggio facciale con movimenti circolari. Un altro valido supporto sono i saponi realizzati secondo l’impasto a freddo (Sapone alla bava di lumaca). Questa lavorazione mantiene inalterate le caratteristiche benefiche degli oli e degli ingredienti che li compongono. Non seccano la pelle come le normali saponette perché non contengono tensioattivi schiumogeni aggressivi.

 

 

 

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