In questo articolo ti porterò alla scoperta di come usare l’acido citrico, uno dei più potenti disincrostanti naturali. Sempre più persone decidono di svolgere le pulizie domestiche con prodotti ecologici e sicuri. Infatti i detersivi chimici sono i maggiori responsabili dell’inquinamento domestico, un veleno invisibile che si ripercuote sulla salute di tutta la famiglia. I prodotti sostitutivi più sicuri sono gli oli essenziali, i sali naturali come il bicarbonato e il percarbonato di sodio e l’acido citrico.
Come usare l’acido citrico
Innanzitutto è utile che tu sappia che l’acido citrico è un prodotto ricavato dalla fermentazione dei limoni da parte di un micete. Si presenta in granuli, è solubile in acqua e svolge molte azioni importanti per le pulizie domestiche. E’ un ottimo:
- ANTICALCARE: elimina completamente ogni alone di calcare con una facilità incredibile
- DISINCROSTANTE: rimuove completamente le incrostazioni che si depositano nel tempo
- LUCIDANTE: fa brillare la rubinetteria, l’argenteria, fornelli e metalli in generale. Lucida alla perfezione i vetri
- SGRASSANTE: è un valido alleato nella rimozione dello sporco più unto dal piano cottura, dal forno e dalla cappa.
- AMMORBIDENTE: inserito nella vaschetta della lavatrice ammorbidisce il bucato senza lasciare residui
Modo d’uso e dosaggi
Abbiamo visto tantissimi utilizzi ma come usare l’acido citrico? Quello che è importate che tu sappia è che bastano piccole quantità di prodotto perchè agisca efficacemente.
Spruzzino anticalcare e disincrostante
In uno spruzzino di riciclo da 250 ml aggiungi dell’acqua tiepida e 2 misurini di prodotto (2 cucchiaini da te). Agita energicamente per sciogliere l’acido citrico e vaporizzalo sulle piastrelle in cucina e nella sala da bagno, utilizzalo per lucidare i vetri e disincrostare cappa e fornelli. Usalo anche per la rubinetteria e per rimuovere il calcare da docce, vasche, lavello, scarichi, WC e fughe delle piastrelle.
In un secchio / bacinella
Aggiungi acqua tiepida e un numero variabile di misurini di acido citrico, dai 2 ai 4. Immergi il panno in microfibra, strizzalo e passa la parte da pulire. Per le incrostazioni più dure puoi cospargere la parte interessata con i granelli di acido citrico e poi vaporizzare dell’acqua per farlo sciogliere lentamente. Quest’azione permette una concentrazione di prodotto maggiore e facilita la pulizia completa di zone in cui nessun detersivo ha mai agito efficacemente. Provate per credere.
Dove comprare l’acido citrico
Nello shop www.blueeco.it puoi acquistare il Biolemon, l’acido citrico purissimo al 100%. Il primo acquisto ti consigliamo il barattolo con all’interno il prodotto e un misurino dosatore. Per tutti gli altri acquisti puoi ordinare le pratiche eco-ricariche riutilizzando il barattolo contenitore.
Approfondimento: Perchè preferire l’acido citrico all’aceto
L’acido citrico e l’aceto hanno due componenti acide che permettono una pulizia efficace. La differenza sta tutta nella concentrazione infatti l’aceto è molto più aggressivo e non è raro che possa danneggiare in modo irrimediabile la cromatura dei metalli, in particolar modo della rubinetteria. Forse non tutti sanno che l’aceto è 53 più volte inquinante dell’acido citrico e a contatto con l’acciaio inox rilascia nickel che innalza il rischio di allergie.